Anche oggi la marchetta la facciamo un’altra volta.
Perchè a me piace parlare di orologi che piacciono, e non quelli commerciali.
E quindi, l’orologio che ho scelto oggi, è il Nivada Super Antarctic Tropical.
Perchè ho scelto questo orologio?
Beh, andiamo a scoprirlo.
VINTAGE
Partiamo con l’analizzare la desinenza “Tropical”.
Com’è facile che ve ne siate accorti, nel panorama moderno, quello che va più di moda, sono gli orologi vintage rifatti.
E chi si impegna di più nel farlo, ovviamente, sono Maison che hanno una storia da raccontare, chi fa orologi da molti anni.
Le proposte cadono sistematicamente su orologi prodotti molti anni fa e che fanno leva sulla nostalgia.
E Nivada si accoda con questo orologio, che non sono rimanda alla storia, ma anche l’aspetto pare provenire dal passato.
Ed ecco il colore sbiadito di un quadrante che sembra aver vissuto nel passato.
TROPICALE
Non è solo una questione di colore, ma di sensazioni.
Infatti il quadrante invecchiato non è solo una stesura piatta, ma deve (e lo fa bene) dare la sensazione di un invecchiamento.
E Nivada su questo orologio si è impegnata a dare quella sfumatura di colore che può derivare soltanto da un’invecchiamento naturale.
L’effetto è stato ottenuto processando in più fasi la patina artificiale.
A contribuire al risultato, c’è anche un trattamento SuperLumiNova® dal colore retrò.
OROLOGIO
Ma veniamo all’orologio.
Il Nivada Super Antarctic Tropical ha una cassa da 38 mm. Facile e classica.
Lo spessore da 12 mm. lo mantiene dentro gli standard medi.
Certo, è cresciuto di un paio di mm. rispetto ad un orologio degli anni 60, ma conserva quella discrezione che piace un po’ a tutti ed in controtendenza alla crescita smisurata degli ultimi anni.
La finitura spazzolata della cassa, si abbina con la lunetta lucida, conferendo tridimensionalità.
Firma inconfondibile del Marchio, è la forma delle anse.
La corona cipolla è serrata a vite e contribuisce anche lei ad ammorbidire la transazione moderna, nonché a rendere impermeabile fino a 100 metri l’orologio.
Una nota a parte per il fondello, serrato a vite e decorato con un medaglione placcato in oro.
Su questo, vi è rappresentata la spedizione antartica, dalla Marina degli Stati Uniti del 1955.
Per rendere omaggio alla spedizione al Polo Sud, denominata Deep Freeze 1, è stato raffigurata una stazione di ricerca immersa nel giaccio.
MECCANICO
La sorpresa si manifesta anche nella scelta del movimento.
Si tratta di un Soprod P024, che sostituisce l’ormai onnipresente Eta 2824 o il Sellita SW200 su cui si basa il progetto.
Sempre più diffuso come alternativa, questo movimento tuttavia non brilla per prestazioni.
Infatti come riserva di carica offre soltanto 38 ore.
Il bilanciere oscilla a 28.800 a/h e conta 25 rubini.
La nota positiva invece si trova nella cronometrìa, che ha fatto segnare ottime prestazioni, rimanendo sotto i sei secondi di anticipo.
PARTICOLARI
Per assicurare il Nivada Super Antarctic Tropical al polso, ci sono due alternative: la prima è un bel cinturino in pelle marrone traforato, morbido e confortevole al polso.
Personalmente lo trovo molto in linea con lo spirito dell’orologio.
La misura di 20 mm. lascia aperte un’infinità di opzioni personali.
L’alternativa al cinturino è un bel bracciale in acciaio.
Sul loro sito, si può scegliere tra diverse opzioni, tutte straordinariamente azzeccate, dal chicchi di riso, al bracciale elastico blindato, nonché cinturini in pelle e in gomma di diverse forme e colori.
Naturalmente anche l’orologio è disponibile con diversi quadranti.
L’altra buona notizia, è il prezzo.
Con cinturino in pelle, il prezzo parte da soli 800 Euro, il che lo posizione come best buy per un giovane collezionista o un nostalgico che vuole un bel vintage con prestazioni moderne.
www.nivadagrenchenofficial.com
