Pare che sia un po’ di tempo che non parliamo di Louis Moinet.
E pensare che durante la sua vita, che va dal 1768 al 1853, invento, pensate un po’, il cronografo.
Ma oggi esamineremo l’ultima creazione del proprietario Jean-Marie Schaller: il Louis Moinet Impulsion Onyx.
ONYX
Figlio della linea nata nel 2023, questo Louis Moinet Impulsion Onyx porta nuovi colori.
Più seria ed elegante, questa colorazione celebra la maturità raggiunta.
I precedenti modelli infatti avevano il compito di impattare col pubblico, attirando l’attenzione con colori sgargianti.
Oggi, l’ultimo Onyx nato, si veste di elegante.
Rimane invariata la struttura in oro che veste una cassa in titanio grado 5.
L’impermeabilità (che non è certo il suo punto di forza) è di 30 metri.
STORIA
Ma di cosa stiamo parlando?
Stiamo parlando di fascia alta, un orologio che porta su di se anche una storia molto interessante.
Infatti tecnica e storia s’intrecciano già nel lontano fine 1700, quando due grandi geni dell’orologeria, partorirono dalle loro menti due grandi complicazioni.
Il primo, come già sappiamo, era Louis Moinet con il suo cronografo.
Il secondo, suo grande amico e collega, inventava il Tourbillon.
Si, era Abraham-Louis Breguet.
Ed ecco perché, qui siamo davanti ad un cronografo con tourbillon.
OROLOGIO
Ma ancora mad esaminare da vicino il Louis Moinet Impulsion Onyx.
Come si può vedere a colpo d’occhio, la cassa è in oro rosso 5N da 42,5 mm. di diametro.
Al posto del quadrante blu del modello precedente, troviamo un quadrante nero.
E il nero lo ritroviamo in numerosi particolari, come minuteria, movimento, corona e pulsante.
Si, un solo pulsante per tutte le funzioni cronografiche di start, sto e reset.
E in nero si vestono anche i particolari che abbracciano la gabbia del tourbillon, realizzati in onice.
Molto discreti invece sono i particolari rossi, che vedono le sfere abbinarsi ai piccoli indici.
TECNICO
Quest’ultimo Louis Moinet Impulsion Onyx, come il precedente, è alimentato da un movimento meccanico a carica manuale Memoris LM114, realizzato in collaborazione con la svizzera Concepto.
Conta 36 rubini e 28.800 a/h.
Lo smistamento delle funzioni cronografiche avviene attraverso una ruota a colonne, ben visibile sul lato quadrante ad ore 12.
Al 6 invece, campeggia la gabbia del tourbillon.
Sul retro dell’orologio, attraverso ad un vetro zaffiro, si possono ammirare i due bariletti.
Questi, lavorando in serie, garantiscono una riserva di carica di 96 ore.
CONCLUSIONI
Questo splendido orologio, oltre ad una tecnica sopraffina, ed un’estetica accattivante, offre una versatilità sorprendente.
Elegante e sportivo, con un meraviglioso movimento visibile da entrambi i lati, una cassa scheletrata, non è mai eccessivo.
Purtroppo però, sarà disponibile in soli 28 esemplari con un prezzo che verrà comunicato esclusivamente su richiesta.
E non sarà certamente alla portata di tutti.
