Il nuovo Omega Speedmaster Apollo 8 non è una novità assoluta in Casa Omega, ma “solo” un aggiornamento del modello uscito nel 2018.
NUOVO
Ma torniamo a quel “solo” qui sopra.
Infatti in comune al modello precedente, ha ben poco.
Ok, c’è il nome, il design, il movimento…
Ma tutto nuovo.
La cassa ha lo stesso disegno, è vero, ma quella nuova è tutta in ceramica.
Il movimento è lo stesso, ma completamente rifatto.
Ma facciamo un passo indietro.
APOLLO 8
L’orologio come si intuisce facilmente, è dedicato alla missione spaziale Apollo 8 del 1968.
Questa missione ha visto il primo essere umano orbitare intorno alla Luna a bordo dell’Astronave Saturn 5.
A bordo della navicella, i due astronauti Frank Borman (Comandante) e James Lovell.
Quest’ultimo, lo ricorderete per le storiche parole “ci vediamo dall’altra parte”.
Questa frase, che troviamo incisa anche sul fondello dell’orologio in questione, facevano riferimento alla traiettoria nascosta appunto dal satellite.
L’OROLOGIO
L’Omega Speedmaster Apollo 8 del 2024, come già accennato, ha una cassa dal disegno classico, ma dalle dimensioni cresciute fino a ben 44,25 mm. di diametro.
Questo aumento di diametro a qualcuno farà storcere il naso, ma sappiate che siete in buona compagnia.
Lo spessore è di 13 mm. che per un carica manuale… va bene, può passare.
Il tutto è realizzato in ceramica, con finitura opaca per la cassa e lucida per fondello e lunetta.
Quest’ultima presenta la scala tachimetrica incisa e riempita in smalto bianco “grand Feu”.
Il fondello naturalmente gode di ampio oblò che lascia il movimento a vista.
Sulla cornice, la famosa frase di cui sopra e altre specifiche.
MOVIMENTO
Ma veniamo al pezzo forte: il movimento.
Si tratta del calibro Omega 3869, ormai lontano parente del calibro Omega 861.
In questa particolare versione vede ponti e platina decorati come la superficie Lunare.
Ma non solo.
Infatti il lato quadrante, svela la superficie Lunare visibile dalla Terra.
Il lato fondello, mostra la parte nascosta del Satellite.
L’utilizzo del Laser e di superfici contrastanti, ha aumentato la definizione mettendo in risalto particolari, che affiancati alle ruote del movimento grigio chiare, restituiscono uno spettacolo suggestivo.
Il calibro manuale Omega 3869 gode inoltre dello scappamento coassiale.
Questo gli ha fatto guadagnare anche lo stato di cronometro, nonché la resistenza ai campi magnetici grazie all’uso del silicio.
La riserva di carica è di 50 ore.
PARTICOLARI
A caratterizzare il quadrante dell’ Omega Speedmaster Apollo 8 sono sicuramente le grafiche gialle.
Colore che ritroviamo anche sul cinturino in gomma nera.
Ma ad uno sguardo più attento, non sfuggirà la piccola sfera dei secondi continui, posizionati al 9, a forma di razzo.
Ovviamente non uno qualsiasi, ma una miniatura del Saturn V.
Questa piccola scultura è stata realizzata con la tecnica della tornitura al Laser.
La vernice bianca è stata ottenuta con l’ablazione e il nero con un sistema Laser.
CONCLUSIONI
Cosa dire di questo orologio?
Ha molti lati positivi e altri meno.
Sicuramente tra quelli positivi c’è la cura nei dettagli, le decorazioni del movimento, lo scappamento coassiale, la sfera a forma di razzo, ecc…
Tra quelli negativi, non apprezzo molto la cassa in ceramica, fragile negli urti.
La scatola, anche se non la si indossa, l’avremmo preferita personalizzata.
E invece è una già molto vista scatola in legno.
Il prezzo è in linea con la qualità dell’orologio: 15.900 Euro.
Su lato della reperibilità e della speculazione, bisognerà aspettare.
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