Oggi volevo parlare del Patek Philippe Alarm Travel Time.
Un orologio particolare, che esce dai canoni stilistici della Maison, e che ha fatto anche discutere.
Ma è anche vero che Patek Philippe ha sempre affrontato il discorso della gestione del tempo per i viaggiatori.
Infatti fin dagli anni 30, con l’uscita del World Time, l’affrontare la semplificazione dei fusi orari, è stato un cruccio.
QUASI NUOVO
Oggi la Casa ripropone il discorso dei fusi orari, con la referenza Patek Philippe 5520P-001 con una rinnovata cassa in oro rosa, che si affianca al platino lanciato nel 2019.
Contraddistinto da un quadrante bicolore, troviamo l’abbinamento oro rosa con il grigio e l’antracite, che dona un intenso contrasto.
Le dimensioni rimangono inalterate, con un diametro di 42,2 mm. Per 11,6 mm. di spessore.
Il disegno Pilot da aviatore, a molti non piace, sopratutto abbinato alle sue funzioni.
Grande, ma sottile, complicato, ma sportivo.
È un susseguirsi di contrasti, che nell’insieme da un risultato insolito.
Può piacere, come no.
CUORE
Veniamo al cuore pulsante di questo Patek Philippe Alarm Travel Time.
È animato da un calibro meccanico a carica automatica Patek Philippe AL 30-660 S C FUS, composto da ben 574 componenti.
È dotato di una molla spirale del tipo Spiromax in Silinvar, un materiale derivato dal silicio.
La sua geometria brevettata e il materiale di cui è composta, risponde inoltre alle direttive del sigillo Patek Philippe, che prevede una tolleranza di -3/+2 secondi sulle 24 ore.
Il bilanciere oscilla ad una frequenza di 28.800 a/h, con una riserva di carica che varia da 42 a 52 ore.
La massa oscillante è in oro massiccio a 21 carati, ed esposta in bella vista attraverso il vetro posto sul fondello.
FUNZIONALE
Ma quali sono le sue funzionalità?
Ad una prima occhiata parrebbe difficile da usare e da leggere, ma per fortuna non è così.
Al centro si notano due lancette per l’indicazione delle ore.
La lancetta con trattamento luminoso, indica l’ora locale, mentre quell scheletrata, l’ora di casa.
Quando ci si trova a casa, le due lancette saranno sovrapposte.
Un indicatore giorno/notte è rappresentato da due piccole finestrelle: una ad ore 3 circa e l’altra a ore 9 circa.
Al 6, il datario analogico, sincronizzato con l’ora locale.
L’ora viene regolata in avanti col pulsante all’8 e indietro con il pulsante al 10.
Entrambi i pulsanti, godono di un blocco.
Basterà un quarto di giro, agevolato da una zigrinatura, per attivarli.
Ad ore 12 troviamo una finestra digitale, che indica l’ora della sveglia.
Questa funzione è inoltre in attesa di brevetto.
Anche questa finestra, gode di un indicatore giorno/notte apposta subito sotto.
L’ora della sveglia è comandata dalla corona al 4.
Basterà estrarla per regolare l’orario della sveglia, sia in avanti che indietro.
Il pulsante ad ore due, attiva e disattiva la sveglia.
La diffusione acustica, è demandata ad un gong colpito da un martelletto, visibile anch’esso attraverso il fondello in vetro.
Il gong avrà una frequenza di 2,5 gong al secondo, per un totale di 90 percussioni.
UN SOGNO
Si, il Patek Philippe Alarm Travel Time in oro rosa, per molti, rimarrà un sogno.
Abbinato ad un cinturino in pelle di vitello con fibbia ad ardiglione in oro rosa, viene offerto a poco più di 260 mila Euro.