Il Valjoux 23 è un movimento cronografico prodotto a partire dal 1960.
Questo movimento è alimentato da una carica manuale.
Tra le sue funzioni troviamo un piccolo contatore per 30 o 45 minuti cronografici al 3.
Al 9 invece troviamo il contatore dei piccoli secondi continui.
I secondi cronografici sono centrali.
Lo smistamento della cronografìa avviene tramite una ruota a colonne.
Ha un diametro di 29.5 mm. (13 linee) per uno spessore di 5.82 mm.
Conta 17 rubini e il suo bilanciere oscilla con una frequenza di 18.000 A/h.
La riserva di carica è di 46 ore.
Il Valjoux 23 è stato usato da Maison come Heuer, Ulysse Nardin, Hanhart, Croton, Nivada, Certina, Doxa e non ultima Rolex e tante altre.
Nella versione con contatore cronografico delle ore al 6, prende il nome di Valjoux 72 (VZHC).
Nel 1946 viene introdotto il Valjoux 72C che vede l’aggiunta del modulo per l’indicazione di giorno e mese al 12 e il datario periferico.
Vi è inoltre il Valjoux 88 (VZHCL) che è stato introdotto nel 1947.
Si tratta di un’altra versione del 72C, ma con l’aggiunta delle fasi Lunari posizionate al 6.
Questo modulo veniva aggiunto al movimento sul lato quadrante.
Ma si possono trovare anche altre versioni come il Valjoux 230 con funzione flyback, il 724 con la funzione 24 ore ecc… nonché altre versioni con 21.600 a/h con base Valjoux 236.
Ad esempio il Valjoux 235 con flyback nonché il più complicato Valjoux 886 con contatore delle ore, calendario e fasi Lunari.
La produzione venne purtroppo interrotta nel 1974 circa, probabilmente dopo l’avvento dei cronografi a carica automatica.
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