La Storia della Chronoswiss comincia nella seconda meta’ degli anni 80.
L’avvento del quarzo proveniente dall’oriente, mette in seria difficoltà l’orologieria elvetica.
Da Monaco arriva una novità che ha a capo Gerd-Rüdiger Lang, con l’intento di risollevare la bella orologieria meccanica di qualità.
Nasce Chronoswiss.La Missione
Il coraggio di Gerd Lang, l’ha portato alla fiera di Basilea del 1988.
Qui si è presentato con il primo esemplare della Chronoswiss, un marchio tutto nuovo, con un solo esemplare in esposizione.
Questo orologio si presentava come un regolatore da 38 mm ed un movimento a carica manuale di derivazione Unitas, con ottime finiture, viti azzurrate, collo di cigno, ecc… una cassa che prevedeva lunetta godronata e fondello avvitati, corona a cipolla, doppio vetro zaffiro sul quadrante e sul fondello e la cassa poteva essere in acciaio, in oro, acciaio e oro e bronzo.
Il successo di questo orologio ha fatto si che oltre a divenire un simbolo per questa Maison, divenisse anche l’orologio più venduto della Casa, con più di 5000 esemplari prodotti.Ancora oggi questo modello è in vendita in diverse varianti, tra cui la più preziosa con un movimento a tourbillon meccanico a carica manuale, Calibro C.361 (base su Progress Watch Cal.6361.101), 13¾ linee (diametro 30, altezza 5,40 millimetri), 23 rubini, 28.800 a/h, doppio bariletto di carica, gabbietta del Tourbillon volante con sospensione su cuscinetto a sfera riportante il logo Chronoswiss visibile dal lato del quadrante, platine decorate a Perlage, ponti decorati a Cotes de Genève, viti azzurrate, rifinitura ad Anglage, 3 chatons d’oro avvitati, autonomia di marcia di 72 ore.
Il Salto
Il 2009 la Storia della Chronoswiss fare un grande passo.
Viene annunciato un movimento di manifattura denominato “Sauterelle” (cavalletta).
Questo movimento, fabbricato in Germania, grazie alla collaborazione con Karsten Fräßdorf (Dusseldorf), darà l’indpendenza (al momento parziale) per quanto riguarda le forniture dei movimenti alla maison.
In principio saranno due gli orologi equipaggiati da questo calibro: un classico 3 sfere ed un regolatore, entrambi con scappamento a “secondi morti” (da cui il nome “cavalletta”) per cui la sfera dei secondi, avanzerà di un passo al secondo, invece che 5.
Il bilanciere funziona a 2,5 hz (18 alternanze/ora) grazie a generose dimensioni e una spirale Breguet.Nel 2012 Chronoswiss, verrà venduta all’investitore svizzero Oliver Ebstein.
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