ZODIAC SEA-CHRON AUTOMATIC 200 m.

Il nuovo Zodiac Sea-Chron Automatic, esce direttamente dalla collezione “Zodiac Archives”.
Naturalmente si tratta di una reinterpretazione, in edizione limitata, del famoso cronografo di Casa Zodiac degli anni 60.
Richiamato a gran voce dagli appassionati del Marchio, toccava proprio a lui tornare in vita.
E finalmente è disponibile in due varianti di colore.
La prima è un affasciante quadrante “reverse panda” con rehaut bianco.
La seconda, decisamente meno affascinante, è un quadrante tutto blu metallizzato con ghiera nera.
Le linee riprendono quelle già conosciute, con dimensioni e spessore aggiornati alle esigenze moderne e alla nuova meccanica.
Il prezzo rimane adeguato al riposizionamento del Marchio.
Ma andiamo a vederlo nel dettaglio.

ESTETICA

Il 2023 vede, con questa nuova proposta, una cassa che cresce dai 40 mm. degli anni 60, ai 42 mm. di oggi.
L’impressione è che abbiano cominciato a progettarlo troppo presto, vista la contro tendenza degli ultimi mesi.
Mantenere i 40 mm. forse sarebbe stata ad oggi la scelta giusta.
Con uno spessore di 16,5 mm. non è certo nemmeno sottile.
Il lug to lug (LTL o altezza comprese anse) arriva infine a 50,5 mm.
La sua forma quindi sposterà il baricentro più in alto, rendendolo un po’ scomodo e favorendo l’effetto “fionda” (la forza centrifuga a cui è soggetto l’orologio nella rotazione del polso).

MECCANICA

Ricordiamo che Zodiac oggi fa parte del Gruppo Fossil, che a sua volta possiede la manifattura STP.
Questa ancora non ha in cantiere la produzione di una meccanica automatica con cronografo, di conseguenza si è rivolta a Sellita.
Il risultato è l’adozione di un movimento meccanico a carica automatica Sellita SW510B.
Qualcuno di voi saprà già che il Sellita SW500 è il clone del Valjoux 7750.
Il 510 non è altro che il 500 con i contatori disposti in orizzontale.

A differenza dell’omonimo 7754, il 510 gode di 62 ore di carica contro le 42, e l’assenza del pulsante per la correzione della data, presente invece (al 10) sul 7754.
Per tanto, la scelta di questo movimento pare decisamente azzeccata.

La lunetta gode di un inserto in ceramica nera con grafiche luminescenti.
Sono stati fatti molti lavori di fantasia per alleggerire le linee, come l’assenza delle spallette proteggi corona, il fondello bombato,  le anse allungate e curve…
Nell’insieme il lavoro, a livello visivo, è comunque ben riuscito.

PARTICOLARI

Tanti sono i particolari da prendere in considerazione sullo Zodiac Sea-Chron Automatic.
Uno su tutti è sicuramente il dato d’impermeabilità, che lo assicura fino a ben 200 metri.
Questo è un dato che non richiede comunque i pulsanti crono serrati a vite.
(Io comunque eviterei di premerli sott’acqua).
La corona di carica è invece a vite.
Il bracciale a 5 file di maglie, firma ormai consolidata di Casa Zodiac, gode di una chiusura a farfalla con micro regolazione.
Gli spigoli interni sono ancora un po’ da arrotondare, in quanto tendono a puntare sul polso.

Si noti come in entrambe le versioni, la leggibilità di indici e sfere sia aiutata da un abbondante illuminazione.
Peccato per la differenza di colorazione delle sfere, utile solo sul modello con quadrante blu.

CONCLUSIONI

Con lo Zodiac Sea-Chron Automatic la Maison esce dai suoi schemi, proponendo un orologio dal costo elevato rispetto ai suoi standard.
Ma sicuramente aiuteranno anche a crescere in termini di pubblico.
Zodiac non vuole certo alzare il tiro, ma solo espandere la scelta con proposte dallo straordinario rapporto qualità prezzo.
E con questo cronografo ha centrato il punto, offrendo un ottimo prodotto al giusto prezzo.

Come dicevamo sono due le referenze a disposizione: la Z03604 e la Z3605, rispettivamente  con quadrante bianco e nero e con quadrante blu.
Il prezzo, invariato per entrambi, è di $ 2495, pari a circa 2300 €.

www.zodiacwatches.com

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