Storia della Oris

Storia della Oris

La storia della Oris comincia più di cento anni fa, quando nel 1904, Paul Cattin insieme al socio Georgers Christian, fondono nella città di Hölstein, la Oris Watch Factory.
Il nome Oris, deriva dall’omonimo fiume che scorre nei pressi della città svizzera che ha dato i natali alla fabbrica.
La nascita della Oris vede un organico composto da 24 operai che provengono dalla Lohner, una Maison ormai chiusa.

Assemblatori

Nel 1906, nella città di Holderbank, apre il primo stabilimento di assemblaggio, a cui ne seguiranno altri 9 sparsi in tutta la Svizzera:
Hölstein (1904-1976)
Holderbank (1906)
Como (1908)
Courgenay (1917)
Herbetswil (1925-1978)
Ziefen (1925)
Bienne (1937-1979)

Già nel 1911, lo stabilimento di Hölstein, da lavoro a oltre 300 dipendenti, i quali trovano alloggio nei diversi condomini costruiti appositamente dalla più grande fabbrica di orologi della zona.
Nella metà degli anni 20, Oris conquista il mercato sudamericano e inglese, proponendo orologi di qualità superiore grazie al nuovo stabilimento di Herbetswil, dedicato all’elettroplaccatura.

Lunga Storia

E’ il 1927, quando Georges Christian muore.
Prende il comando della Maison il cognato Oscar Herzog, che rimarrà CEO nei successivi 43 anni, ovvero fino al 1971.
Alla morte di Georges Christian, l’azienda diventerà pubblica.
Oris raggiunge l’indipendenza anche nel campo dei quadranti, aprendo uno stabilimento dedicato nel 1937 a Bienne.

Sul Pezzo

Nel 1944, Oris riceve il certificato di Legittimità dell’Ufficio Svizzero per il Controllo dei Metalli Preziosi.
Questo certificato garantisce la qualità della placcatura in oro che viene riconosciuta alla fabbrica in tutto il mondo.
Nel 1949 l’importanza di avere un orologio impermeabile, non passa inosservata, pertanto da questo momento gli orologi Oris, presenteranno la scritta waterproof sui quadranti.
Nasce il calibro Oris 601 nel 1952, un movimento a carica automatica che presenta inoltre la visualizzazione della riserva di carica.
Nei primi anni 60, la Oris conta più di 800 operai, posizionandosi nella classifica dei 10 produttori più grandi della Svizzera.
Nel 1966 la Oris presenta il nuovo calibro 645, un movimento meccanico a carica automatica con 25 rubini.
La Maison riceve la più alta onorificienza per il calibro Oris 652 nel 1968.
Il certificato di “full Chronometer” rilasciato dall’”Observatoire Astronomique et Chronométrique” di Neuchatel” è la più alta onoreficenza che un calibro possa ricevere per la precisione.

La Svolta

Nel 1970 la Storia della Oris vede un periodo di svolta.
Le quote di maggioranza della Maison vengono acquisite dalla AUSAG Holding, oggi più conosciuta come Swatch Group, che posiziona Oris in una nicchia di mercato dedicata agli orologi economici.
Questa scelta si rivela presto del tutto sbagliata, portando una crisi tanto profonda da costringere Oris a chiudere diversi stabilimenti.
La salvezza arriva nel 1982, quando Rolf Portmann diventa presidente, grazie ad un gruppo d’investitori che acquista l’azienda.
Ulrich W. Herzog è il CEO di Oris.

Il Rilancio

Dopo aver lanciato nuove strategie che vedono la rinascita dell’orologeria meccanica, Oris lancia il nuovo movimento meccanico a carica automatica Oris 581.
Si tratta di una base-tempo ETA 2824 con un aggiunta di un calendario completo e fasi Lunari.
Ancora oggi questo calibro è molto apprezzato dal pubblico e montato su diversi orologi tutt’ora in catalogo.

Nel 1996 Oris strige una partnership importante con il London Jazz Festival, che ancora oggi vede Oris come sponsor principale.
Grandi artisti del Jazz vengono celebrati ogni anno con serie limitate di orologi.

Nel 2001 Oris accompagna Polly Vacher nella sua impresa: la prima donna a circumnavigare il globo in solitaria, a bordo di un aeroplano Piper Dakota.
Oris entra nella sponsorizzazione dei record mondiali.

Nel 2002 Oris entra nella Formula1 affiancandosi ad Allan McNish e alla sua Toyota prima, nonché alla Williams BMW a partire dal 2003.

Nel 2004 Oris compie 100 anni.
Per festeggiare questo importante traguardo, Oris propone un set in edizione limitata a 1904 pezzi (l’anni di nascita della Maison).
Il set comprende un “Atelier Worldtimer” in acciaio e una sveglia a carica manuale con 8 giorni di carica.
Il nome del set sarà “Oris Centennial Set 1904 Limited Edition”.

Nel 2006 Oris affianca un nuovo nome: Carlos Coste.
I due nomi insieme segneranno un nuovo record mondiale, nel quale il free-diver venezuelano arriverà ad una profondità di 140 metri in assetto variabile.

Nel 2008 una nuova sponsorizzazione: i Piloti della Blue Eagles Helicopter Display Team avranno al polso un Oris BC4.

Nel 2009 viene presentata una richiesta di brevetto per una ghiera girevole rivoluzionaria.
Si tratta dell’Iris Rotation Safety System.

Nel 2011 la Maison apre la prima boutique monomarca della storia della Oris ad Hong Kong, in Nathan Road a Kowloon.

Parthnership

Di seguito, alcune delle più importanti parthnership:
Swiss Hunter Team
RUF (Porsche da corsa)
Liu Bolin (artista)
Oscar Peterson (jazzista)
Don Vito Wyprächtiger (pilota)
Nicholas Tse (artista)
Raid Svizzera-Parigi (gara automobilistica)Patrouille Suisse (pattuglia acrobatica)
Royal Flyng Doctor Services (opere benefiche)
Tubbataha Reef National Park (opere benefiche)
Ambri-Fly-In (manifestazione)
Anna Von Boetticher (Free-Diver)
Reno Air Race (manifestazione)
Oris Classic Rally (manifestazione)

Nel 2014, viene presentato un movimento di nuova generazione, interamente sviluppato e fabbricato all’interno della Maison: nasce l’ Oris Cal. 110

www.oris.ch

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