Il Rolex Daytona 16520 U Zenith è tra i più leggendari tra i leggendari dell’orologeria moderna.
Questo Daytona è del 1998.
Questa referenza è stata prodotta dal 1988 fino al 2000, poi sostituito dal modello con calibro Rolex 4130 di manifattura.
Ha un quadrante nero con contatori dalla cornice virata, detto “noccioline”.
Nel seriale W, prende il nome di Patrizi, noto esperto di Rolex che per primo ha scoperto il “difetto” del quadrante.
Questo modello monta un calibro Rolex 4130 derivato dallo Zenith El Primero con certificazione di cronometro del COSC.
Il movimento è stato elaborato e rivisto in casa Rolex con un totale di oltre 200 modifiche, tra le quali portare le 36 mila a/h a 28.800.
Ha una cassa Oyster in acciaio da 40 mm. (escluse le sporgenze) per 12 di spessore ed è composta da 3 pezzi di cui il fondello serrato a vite.
La corona a vite del tipo Trip-lock e pulsanti a vite impermeabili, garantiscono un’impermeabilità di 100 metri.
Il bracciale in acciaio è naturalmente il President con prolunga e chiusura Flip-lock.
Questo esemplare è inoltre completo di tutto il suo corredo.
Oggi questi orologi hanno valutazioni in forte ascesa.
I Parenti
Il Rolex Daytona 16520, esiste anche con il quadrante bianco.
Il primo 16520 uscì con un seriale “R” ed è stato il primo Daytona a carica automatica.
Esso sostituiva i modelli manuali dotati del calibro derivato dal Valjoux 72.
Negli anni si sono viste diverse varianti come nei quadranti e nel bracciale.
Le referenze del bracciale che si possono trovare sono:
Ref. 78360 (finali 503), Ref. 78390 (finali 503b), e Ref. 78390A (finali 803b)
I quadranti si presentano con numerose varianti come colore, grafiche e difetti.
Questi, invece di dare problemi, hanno esaltato il mondo del collezionismo.
Nasce così una caccia al difetto meno diffuso come rarità di valore inestimabile.
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