SCAPPAMENTO A CILINDRO

Scapamento a contatto permanente inventato da George Graham verso il 1725. Chiamato talvolta scappamento orizzontale dovuto al fatto che la ruota di scappamento è orizzontale in rapporto al bilancere, mentre nello scappamento a verga è orizzontale. Vedi. L’impulso è dato al bilanciere dai piani inclinati dei denti della ruota di scappamento allontanando le “labra” del cilindro montato sull’asse del bilanciere. A prima vista, questo scappamento sembra superiore a quello a verga che ha rimpiazzato negli orologi di qualità. Dopo l’impulso, i denti della ruota riposano senza muoversi sull’esterno del cilindro e interferiscono meno con le oscillazioni del bilanciere nel corso dell’arco supplementare che, conseguentemente, si trova aumentato. Il miglioramento di precisione che ne risulta non poteva essere tenuto che grazie a puliture e oliature frequenti. In caso di negligenza, le “labra” del cilindro si consumerebbero nei punti di contatto con i denti della ruota. Utilizzando dei cilindri in rubino e curvandone i piani inclinati per rendere uniforme, per tutta l’azione, la velocità della ruota, si ha migliorato l’affidabilità quanto la marcia. Breguet ah migliorato le proporzioni e la costruzione dello scappamento fino al punto in cui non potrebbero esserlo di più ed ha applicato la sua versione di scappamento standard ai suoi orologi souscription. L’utilizzo di questo scappamento è stato abbandonato in Inghilterra alla fine del diciottesimo secolo, ma gli ateliers di Breguet continuarono ad utilizzarlo nella sua versione “Casa”, fino al 1830 circa. Ripreso dagli svizzeri alla metà del diciannovesimo secolo per essere montato negli orologi di qualità media, il suo utilizzo è proseguito fino alla metà del ventesimo secolo.

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