Torniamo dopo la pausa estiva con un argomento tutt’altro che banale, come i nuovi Rolex, che personalmente mi annoiano enormemente.
La mia attenzione si sposta in Giappone, un mercato che va tenuto in forte considerazione e che sta facendo breccia, anzi, ha già aperto una grande breccia, sul nostro mercato.
Con il Grand Seiko T0 Costant Force Tourbillon, la Casa giapponese conferma la volontà di conquistare il mercato finora monopolio dell’orologeria svizzera.
Ultimamente abbiamo visto crescere in modo esponenziale l’interesse per questo marchio, che a dire il vero, offre ottimi prodotti a prezzi decisamente concorrenziali.
Ma anche quando si vuole crescere di livello, le offerte non mancano.
Poi se si vuole andare su orologi di lusso o sportivi estremi, anche qui siamo coperti.
Poi c’è anche chi ha il desiderio di esagerare, e allora si punta su Credor, il marchio extra lusso di Seiko, che ha già avuto esperienza nel campo della ripetizioni a minuti e dei tourbillon.
Insomma, Seiko ne ha per tutti i gusti.
Complicazioni
Ma oggi un altro passo avvicina Seiko al mercato europeo e alle richieste sempre in aumento.
Nasce così il Grand Seiko T0 Costant Force Tourbillon, il primo movimento con scappamento a tourbillon di Casa.
Questo progetto nasce dopo che nel 2018, Grand Seiko è diventato un marchio “indipendente” da Seiko, staccandosi per quanto riguarda l’impegno qualitativo e artigianale, dando vita ad un perfezionamento nell’ambito della tecnica.
Il nuovo movimento infatti non solo rappresenta l’apice dello sviluppo con un tourbillon, ma vanta inoltre un sistema di forza costante (remontoire).
Il Primo Tourbillon
A dirla tutta, il Grand Seiko T0 Costant Force Tourbillon non è esattamente il primo tourbillon di Casa.
O meglio ancora, non è il primo tourbillon del Gruppo Seiko!
Infatti nel 2016 la Credor presentò il ”Fugaku”, con un quadrante raffigurante un dipinto di Hokusai dal gusto strettamente orientaleggiante ed una meccanica del tutto convenzionale.
Così il T0 diventa il primo di Casa Grand Seiko, o che almento riporta il nome di Casa.
Ma sopratutto che entra di prepotenza nella meccanica raffinata, quella che più assomiglia alla meccanica tradizionale come la conosciamo “noi occidentali”.
Inoltre Grand Seiko in questo progetto, ha impiegato tutte le sue conoscenze per raggiungere la maggiore accuratezza in termini di prestazioni e precisione.
La Tecnica
Ma quali sono le caratteristiche di questo Grand Seiko T0 Costant Force Tourbillon?
Prima di tutto la riserva di carica.
Questa vanta 50 ore di autonomia, che se non impressionano, è perchè dietro a questo numero si nasconde il sistema di forza costante, che in laboratorio, ha ottenuto una precisione di marcia di ± 0,5 secondi sulle 24 ore.
Naturalmente, per stessa ammissione della Casa, questi risultati saranno impossibili da raggiungere nella vita di tutti i giorni, ma le sue prestazioni cronometriche rimangono e rimarrebbero comunque impressionanti.
Prestazioni che sono dettate dalla rara combinazione di un tourbillon, con la forza costante.
Una rarità che ben pochi Maestri hanno avuto la capacità di produrre.
Il Remontoire
Il sistema di Remontoire del Grand Seiko T0 Costant Force Tourbillon, è composto da un sistema che mantiene la molla di carica, ad una tensione costante, così da non avere più potenza a carica piena, così come poca quando l’orologio tenderà a scaricarsi.
Questa potenza costante, rende naturalmente la marcia più precisa nell’arco delle 50 ore di carica disponibili.
In questo caso, il sistema a molla, è montato su di una ruota intermediaria del treno del tempo, nello specifico sulla quarta (ruota di scappamento), che “filtra” la forza rilasciata in modo costante sul bilanciare.
La Creazione
Il calibro Grand Seiko T0 Costant Force Tourbillon è frutto di un lavoro durato ben 5 anni.
Il team capitanato da Takuma Kawauchiya, ha sviluppato questo movimento con due bariletti in parallelo.
Questo è stato necessario non solo per avere più riserva di carica, ma per raddoppiare la coppia che serve ad alimentare il sistema di Remontoire.
Il movimento si presenta con finitura eseguita naturalmente a mano ed ha richiesto ben 3 mesi.
La seconda e terza ruota del treno, presentano un nuovo sistema speciale di tempra utile a ridurre l’attrito su denti e pignoni, così da contribuire alla regolarità e precisione di marcia.
Ma ancora una volta non è tutto.
Infatti troviamo una novità, anche se non si tratta di un record, per quanto riguarda le oscillazioni del bilanciere che dai tradizionali 21.600 a/h di un “comune” tourbillon, qui ne abbiamo 28.800.
Si tratta comunque della più alta frequenza mai vista su un tourbillon dotato di remontoire.
Concept
Per ora il Grand Seiko T0 Costant Force Tourbillon si limiterà a rimanere un concept, di cui è stato prodotto un solo esemplare.
È stato costruito nei nuovi stabilimenti Grand Seiko inaugurati a gennaio di quest’anno.
Ma a cosa serve questo concept?
Sicuramente è un esercizio di stile e tecnica utile a lanciare in futuro qualche tecnologia sviluppata sul T0 che presto o tardi, verrà commercializzata all’interno di un orologio di serie.
Attendiamo con ansia quale sarà il futuro del Marchio.