Omega 8500

Omega 8500

L’Omega 8500 è il primo calibro di manifattura per Omega.
Progettato nel 2002, vanta 202 componenti compresi 39 rubini, per 13 linee, scappamento coassiale, certificato C.O.S.C. 60 ore di riserva di carica con massa bidirezionale e due bariletti.

Nel Dettaglio

Il Movimento di manifattura Omega, il calibro 8500, si avvale di 202 componenti realizzati facendo ricorso alle tecnologie più avanzate al fine di garantire il massimo della performance.
Tra questi, due bariletti che assicurano un’autonomia di marcia di circa 60 ore con rotore bidirezionale.
Conta 39 rubini, un bilanciere con spirale libera che lavora con una frequenza di 25.200 alternanze orarie (220,752,000 all’anno).
Naturalmente è dotato dello scappamento coassiale di nuova generazione, ridisegnato e sviluppato per un movimento di formato decisamente importante: 29 millimetri di diametro (13 linee) e 5,50 millimetri di spessore.
Le funzioni offerte dal nuovo calibro sono quelle basilari di ore, minuti e secondi, con l’aggiunta della data.

Precisione

Vi è inoltre un’altra caratteristica importante.
Consiste nella possibilità di spostare la lancetta delle ore indipendentemente da quelle di minuti e secondi, consentendo di passare senza alcuna difficoltà da un fuso orario all’altro.
Ma non è nella somma delle funzioni che va ricercato il valore di questa macchina, bensì nella sua qualità intrinseca.
Questa consiste principalmente nella precisione – garantita dal certificato di cronometro rilasciato dal C.O.S.C. e nella stabilità di marcia sul lungo periodo.

Coassiale

Tali caratteristiche derivano direttamente dall’adozione dello scappamento coassiale, e in particolare dalla drastica riduzione degli attriti che questo consente di ottenere.
Il dispositivo di Daniels, infatti, è stato progettato in maniera tale che il contatto tra gli elementi che generano l’impulso avvenga senza attrito di “strisciamento”.
Per di più questo dispositivo, interessa uno spazio notevolmente inferiore a quello messo in campo in un tradizionale scappamento ad àncora.
Da quanto detto relativamente alla riduzione degli attriti, deriva inoltre l’ulteriore vantaggio di questo tipo di scappamento.
Com’è ormai noto infatti, consiste nel rendere quasi del tutto superfluo l’uso dei lubrificanti per l’organo regolatore.
Questo riduce notevolmente gli interventi di revisione ai quali bisogna sottoporre l’orologio meccanico nel corso della sua esistenza.
Ma questo, come è ovvio, è un pregio che si apprezza nel tempo!

I suoi derivati

Omega 8501: finiture in oro
Omega 8605: funzione di GMT

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